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PROGETTAZIONE ESECUTIVA – CASO STUDIO FOTOVOLTAICO NEL SUD ITALIA

Oggi Solarites si racconta!

Per farvi sentire parte della transizione ecologica, siamo entusiasti di raccontare i processi e le fasi di realizzazione di un progetto esecutivo in corso d’opera di un impianto fotovoltaico da quasi 10 MW nel sud Italia.


Solarites e I principi della Progettazione esecutiva: efficienza sostenibilità e valore a lungo termine

La progettazione esecutiva è una fase cruciale nella realizzazione di un impianto fotovoltaico, poiché traduce la pianificazione preliminare in un piano operativo dettagliato, pronto per essere messo in opera. Un progetto esecutivo ben concepito consente di ottimizzare le risorse, ridurre i costi e i tempi di realizzazione, garantendo una costruzione efficiente e senza imprevisti. La sua accuratezza si riflette nella qualità costruttiva, nell’affidabilità e nelle prestazioni a lungo termine dell’impianto, grazie a un layout ottimizzato, componenti adeguatamente dimensionati e una perfetta integrazione con la rete elettrica. Inoltre, un progetto ben documentato facilita il processo autorizzativo e assicura la conformità con le normative ambientali e di sicurezza. Questo non solo migliora la sostenibilità del progetto, ma semplifica anche la gestione e la manutenzione futura, massimizzando la redditività e la durata dell’impianto. Una corretta progettazione esecutiva rappresenta, quindi, il punto di equilibrio tra efficienza tecnica, sostenibilità ambientale e benefici economici.


Vi presentiamo il nostro caso studio: Impianto Fotovoltaico da quasi 10 MW nel sud Italia.

Attualmente, il progetto di cui vi parliamo è già autorizzato. Di seguito gli step e le attività che Solarites ha pianificato per garantire il successo della commessa:


1. Sopralluogo e analisi dei rilievi topografici e geotecnici per poter definire con precisione il layout, valutando anche la stabilità delle zone destinate al montaggio delle strutture e identificare eventuali criticità, come ad esempio la presenza di condutture di irrigazione sotto al terreno;

2. Posizionamento delle strutture di supporto dei tracker scelti e pianificazione delle infrastrutture accessorie come strade di servizio, recinzioni ecc. Nell’impianto in oggetto è stato necessario integrare un posizionamento dei tracker in direzione Nord-Sud per la massima efficienza di produzione, con gli spazi a disposizione evitando l’interferenza con le condotte di irrigazione rilevate;

3. Dimensionamento tecnico dei componenti in base alle specifiche di rendimento, durata, ingombro e sicurezza;

4. Verifica della conformità normativa, valutazione del rispetto delle prescrizioni di sicurezza per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto;


Peculirarità del progetto

Il sito in oggetto non ha presentato particolari criticità, rendendo la fase di definizione del layout di impianto e delle infrastrutture ausiliarie abbastanza standard. I nostri tecnici hanno provveduto ad effettuare un corretto dimensionamento delle componenti impiantistiche con particolare attenzione a quelle di natura elettrica, scegliendo anche il

posizionamento delle diverse zone di cantiere, per agevolare le operazioni di carico/scarico merci e l’operatività degli operai. Per un impianto di queste dimensioni è previsto l’impiego di oltre 16.000 moduli con potenza nominale di 620 W che hanno reso lunga e delicata l’operazione di collegamento delle stringhe ai 33 inverter previsti e di posizionamento dei cablaggi solari per il raggiungimento delle cabine di trasformazione. Una scelta ottimale in questo campo permette una notevole riduzione dei costi materiali e di posa per i cavi elettrici. Nel sito in oggetto, nello specifico, l'assenza di ombreggiamenti e ostacoli sul terreno, unita alla facile accessibilità del campo, faciliterà le operazioni di installazione e manutenzione.


CONCLUSIONI

Come azienda, ci poniamo l’obiettivo di veicolare la transizione energetica e sensibilizzare le comunità sul tema del cambiamento climatico e dell’importanza di una produzione di energia da fonti rinnovabili, nel rispetto del territorio e dei suoi vincoli paesaggistici. Le energie rinnovabili offrono anche vantaggi indiretti importanti: abbassano l’impatto ambientale complessivo, riducono l’impronta ecologica e migliorano la qualità dell’aria. La produzione di energia da fonti rinnovabili favorisce anche l’autonomia energetica riducendo la dipendenza da importazioni di petrolio e gas naturale. Questi impianti sono diventati anche catalizzatori di sviluppo economico e sociale a livello locale. La loro costruzione e gestione creano nuove opportunità di lavoro, promuovono investimenti sostenibili e stimolano le economie locali, soprattutto in aree meno sviluppate o rurali. Le comunità energetiche rinnovabili, ad esempio, permettono ai cittadini di partecipare attivamente al processo di produzione energetica, condividendo l’energia prodotta e i benefici economici generati dall’impianto. Infine, questi progetti incoraggiano lo sviluppo di nuove tecnologie e di infrastrutture avanzate, come le smart grid e i sistemi di stoccaggio energetico. Queste innovazioni aumentano la capacità di integrare l’energia rinnovabile nella rete e assicurano una fornitura stabile e affidabile, anche quando le condizioni meteo sono sfavorevoli. In conclusione, gli impianti rinnovabili non sono solo strumenti per ridurre le emissioni di CO₂, ma diventano veri e propri pilastri di un modello di sviluppo sostenibile che punta a creare un’economia verde, resiliente e partecipativa.


Hai la disponibilità di un terreno e vuoi far parte della transizione ecologica?

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